Abbiamo fatto due chiacchiere con Isabella Premutico, l’anima dietro le divertenti e irriverenti previsioni de Il Merdoscopo. Con il suo stile unico, riesce a mescolare astrologia e ironia in un mix che ha conquistato migliaia di fan. In questa intervista esclusiva, Isabella ci racconta come è nato il suo progetto, svelando i segreti del successo di un oroscopo che sa come farci ridere. Preparatevi a scoprire il lato più brillante e irriverente dell’astrologia!

Com’è nata l’idea del Merdoscopo?

I: L’idea è nata casualmente, lo dico sempre, la pagina è stata aperta a fine 2019 mentre lavoravo a Londra, per due anni infatti ho lavorato lì nel mondo degli eventi, dell’hospitality. Tramite mia madre che è psicologa, ho scoperto che il mondo dell’astrologia, quello un po’ pop che leggi sul trafiletto del giornale o in metropolitana, in realtà è anche legato alla psicologia, quella junghiana nello specifico. Si è aggiunta poi la mia grande passione per i meme o comunque di tutto quello che è il mondo della cultura pop e trash. In quel periodo lì, novembre 2019, avevo visto che in generale nel mondo erano uscite tantissime pagine di meme astrologici, ma in Italia non ne avevo trovate. Quindi mi sono detta proviamoci e così ho aperto la pagina.

Il nome tra l’altro non è farina del mio sacco, è idea di un mio carissimo amico che lavorava con me a cui avevo detto di voler aprire la pagina e lui mi ha guardato dicendomi “Chiamala Merdoscopo”, così ho pensato “Oddio questo nome è orrendo, perfetto, lo utilizzo subito”. Quindi ho aperto la pagina così, inizialmente non avevo nessun tipo di pretesa, l’ho aperta per ridere me myself and I letteralmente così, ma ad un certo punto è esplosa. Se mi chiedi come, io non te lo so proprio dire, quindi sono semplicemente contenta che sia accaduto e va bene così.

Hai implementato delle conoscenze di psicologia o studiato dei temi in più dopo il boom della pagina?

I: Penso che in realtà io stia ancora imparando tantissimo di astrologia, ho iniziato lo studio astrologico con il manuale di Lisa Morpurgo che è il capo dell’astrologia in Italia, quindi è il modo classico per cominciare diciamo. Poi nel momento in cui c’è stata la mia scoperta del mondo dell’astrologia legato al mondo della psicologia, che comunque tengo a considerare come due cose che non si intrecciano ma che camminano vicine, perché molto spesso questa cosa lascia tutti perplessi. Il povero Jung non ne poteva parlare senza venire blastato da chiunque nel suo campo.
Nel momento in cui ho scoperto tutta questa cosa qui ho visto un altro modo sia di intendere l’astrologia, ma anche di leggere una carta natale ad esempio.
Nel momento in cui ho aperto la pagina avevo già studiato e poi in realtà giorno per giorno scopro cose nuove, nuovi “modi di”, c’è uno scambio molto grande sia tra me e le persone che mi seguono e sia tra me e le persone interessate in questa stessa disciplina quindi in realtà è un continuo.

Qual è la formula che usi per scrivere un meme per il Merdoscopo?

I: Nel momento in cui trovo l’ispirazione del meme giusto poi la parte astrologica viene in automatico. Attualmente siamo bombardati dai meme quindi è anche difficoltoso stargli dietro a volte. La chiave di tutti, che è un po’ anche il leit motiv della mia pagina, è il fatto che ci si prenda in giro. Lo dico sempre anche perché forse sono capricorno quindi dissacrante nell’anima, ecco forse è anche un po’ quello.
Quelle frasi ispirazionali che dicono “Perchè tu ce la puoi fare sempre” per me sono un no.
Va bene fare anche schifo, ognuno ha i suoi difetti e ci si può ridere sopra. La formula e la chiave del Merdoscopo è trovare il modo giusto per prendere in giro e prendersi in giro. Non mi accollo la responsabilità di dare le stelline a nessuno con la serietà di Paolo Fox.

C’è un segno zodiacale che detesti particolarmente o con il quale non vai molto d’accordo?

I: Le persone del cancro sono convinte che io detesti il cancro, è il mio segno opposto quindi di certo c’è una relazione di amore e odio. Tendenzialmente ho più specifici i segni con cui vado d’accordo rispetto a quelli con cui vado in disaccordo, perchè se stiamo andando in disaccordo vuol dire che hai fatto veramente qualcosa che mi ha fatto innervosire in maniera feroce. Forse anche pesci ne conosco pochi, ma non direi che non mi piacciono. Il cancro quindi ha una permalosità non indifferente, si sente molto attaccato in pagina e a questo punto mi sento di doverlo dire.

Qualcuno ti ha mai accusato di avergli rovinato la giornata perché tu gli hai detto che andava male e poi era andata male di conseguenza?

I: Devo dire che mi sento molto fortunata perché attorno al Merdoscopo si è creata una community molto figa e ne vado fiera. Episodi particolarmente negativi non ne ho avuti tanti, infatti non me ne viene in mente uno specifico. Sicuramente al 100% come dicevo prima però c’è sempre quel segno che dice “Tu ce l’hai con noi!” oppure “Non parli abbastanza di noi”. Allora rispondo che forse si sono persi una serie di storie che ho fatto in cui si parlava di loro, quindi è più quella permalosità del segno zodiacale che c’è molto, ma nessuno mi ha mai accusato di avergli rovinato la giornata. La cosa divertente invece è quando parlo di luna piena o cose simili e mi viene detto “Ecco cos’era!” e quindi tutti si sentono uniti dalle mie parole. Faccio sempre ironia anche su questo, quindi prendiamoci le nostre responsabilità (ride).

Come rispondi a chi dice che l’astrologia è una pseudoscienza, agli scettici o a quelli che sostengono che siano tutte cose inutili?

I: Questo è un grande tema, perché come tante persone amano l’astrologia, altrettante la trovano una disciplina inutile o addirittura non la considerano proprio come una disciplina. Per me questa è una cosa fondamentale, si parla sempre dell’astrologia come qualcosa in cui si crede, come se fosse una sorta di religione, ma questa cosa è tendenzialmente sbagliata perché sì, è una parascienza, ma non un credo, è qualcosa che tu studi.
L’influenza dei pianeti su di noi è una cosa di cui si parla dall’inizio dei tempi, il papa tuttora ha il suo astrologo personale, quindi l’astrologia viene utilizzata per tanti scopi diversi da molto tempo. Ad esempio per me la carta natale non è semplicemente leggerti dov’erano i pianeti in quel momento, quindi quello che dico poi tu diventi o la profezia che si autoavvera.
La carta natale è un modo di guardarsi da fuori in modo leggero, però ti da degli spunti per pensare a livello reale di te stesso che è una cosa molto bella.


Quando le persone mi dicono “A questa cosa non ci credo, sono tutte cretinate”, non dirò mai a nessuno di crederci per forza, perché non mi interessa. Le persone credono a talmente tante cose sceme nella vita di tutti i giorni che comunque sia, una in più o una in meno, se la vuoi considerare scema va bene uguale e non muore nessuno. Però è una forma limitata di vedersi nel mondo, oltre che arrogante, perchè credere che tu nel mondo non sia influenzato da tutto ciò che ti circonda è molto arrogante, è tipico dell’essere umano.
Questa è la mia risposta, sempre molto diplomatica ma sono serena.
Lo scetticismo è legittimo così come studiare l’astrologia, in generale l’importante nella vita è non rompere le scatole all’altro.

Ci sono mai stati degli hater veri?

I: No. Devo dire che ormai da quasi 5 anni non ci sono mai stati, nessuno si è mai accanito con me nello specifico. Anzi devo dire mi sono arrivati un paio di messaggi soprattutto da uomini che mi dicevano di aver cominciato a seguire la pagina “tanto per” e poi invece l’hanno trovata figa. Penso sia una grande soddisfazione!

Ricollegandomi a questa cosa dei messaggi, quanto è difficile o facile conciliare il Merdoscopo e Isabella. Quanto i due profili vanno ad intersecarsi l’uno con l’altro?

I: Non ci può essere uno senza l’altro, sono intersecati, è una cosa che vivo con grande serenità anche perché credo che molte delle conoscenze di cui parlo nel mio profilo personale che può essere la cultura pop o la quotidianità hanno la stessa modalità di comunicazione che si trova nel Merdoscopo. Lì chiaramente cerco di parlare di più di astrologia, anche perché è la cosa per cui le persone mi seguono maggiormente.
Però si conciliano bene perché sono entrambi tratti della mia personalità esistenti e armoniosi l’uno con l’altro, ci navigo bene.