Santeria Toscana 31 – Bar
Una delle stagioni più vitali e feconde del jazz americano fu quella a cavallo tra anni’40 e ’50. Abbandonate le radici swing, con il bebop che stava velocemente spingendosi in territori inesplorati con hardbop e postbop scesero in campo autori ed interpreti ad oggi rimasti leggendari: Thelonius Monk, Charles Mingus, Cannonball
Adderley, Sonny Rollins, John Coltrane fino ai lavori più recenti di Kenny Garrett.
Questa sera l’organico di tre elementi (sax, basso, batteria), privo di strumento armonico, consente di mettere maggiormente in risalto l’aspetto ritmico e timbrico della musica, lasciando maggiore libertà espressiva al solista.
Punti di riferimento imprescindibili a questo proposito i lavori in trio
di Kenny Garrett degli anni Novanta e le più recenti incisioni effettuate con il medesimo organico da Joshua Redman.
Filippo Casati: sax alto
Daniele Cortese: basso
Andrea Varolo: batteria
Ingresso libero.
Rassegna in collaborazione con Hendrick’s Gin e 1888 Rum