Don’t Shoot The Pianist
Leggenda e storia narrano che nel lontano, far, occidente, west, che per molti anni fu terra di nessuno, gli unici luoghi di ritrovo e di piacere fossero, un po’ come oggi, i bar, detti saloon.
Era più o meno consentito tutto: gioco d’azzardo, regolamenti di conti, sfruttamento di ogni tipo di pratica amorosa etc. Ma vigeva una regola ferrea: per nessun motivo al mondo, mai e poi mai, bisognava sparare sul pianista.
Lui andava protetto, tenuto sano e salvo, perchè era unica fonte di svago, piacere e distrazione, in tempi magri e poveri di felicità.
La musica ieri come oggi è terapeutica e fondamentale, anche nei peggiori luoghi del mondo, come immaginiamo fossero quei bar nelle terre di nessuno, e l’artista andava preservato come bene essenziale e unico della collettività.
E quindi anche voi non sparate sul pianista, al massimo chiedetegli se conosce quella canzone che fa…
Pianista ospite: Stefano Pennini.